Sono psicologo ad indirizzo cognitivo-comportamentale, attraverso il colloquio mi rivolgo al singolo o alla famiglia con diverse forme di disagio. Avvio percorsi terapeutici sia brevi e focalizzati sia più lunghi e approfonditi. Per appuntamenti chiamare o scrivere al numero 3384489696; il mio studio privato è a Roma.
L'intervento terapeutico
La psicoterapia è un viaggio tanto meraviglioso quanto faticoso all'interno di sé; tutto parte da una richiesta della persona che in un certo momento della vita sente l'esigenza di dover modificare qualcosa del suo modo di essere e di fare che gli provoca sofferenza e lo ostacola nella vita quotidiana e conseguimento dei propri obiettivi.
L'inizio di un intervento psicoterapeutico cognitivo-comportamentale prevede alcuni colloqui di conoscenza tra il terapeuta e la persona che esprime il proprio bisogno; il terapeuta apprende la storia di vita e le motivazioni del paziente, il paziente impara qual è il modo di lavorare del terapeuta, si costruisce un alleanza terapeutica basata su un rapporto paritetico e collaborativo. Tale conoscenza conduce alla definizione di un contratto terapeutico, un patto tra i protagonisti del viaggio, che si accordano su tempistiche, regole e obiettivi.
Il percorso è un viaggio che permette, nel qui ed ora della relazione clinica, di rendere consapevole alcuni schemi personali ed interpersonali, consolidati nel corso degli anni, che influenzano i pensieri, le emozioni ed i comportamenti della persona stessa; ricostruire alcuni modi di essere, di percepire se stessi e le relazioni con gli altri, mediante la storia di vita, le esperienze pregresse e le interazioni con le figure significative.
Le mete del viaggio sono tra le più variegate, a seconda degli obiettivi che insieme ci si pone, ma se c'è motivazione ogni viaggio permette di assumere maggiore consapevolezza, come di poter modificare i propri stili relazionali o di ottenere una parziale ristrutturazione del proprio sé, in modo che sia il più funzionale possibile al benessere della persona e a fronteggiare in modo efficace gli eventuali sintomi psicopatologici.
L'indirizzo cognitivo-comportamentale
La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è un approccio di psicoterapia limitato nel tempo, attivo e collaborativo, rivolto a modelli di pensiero, di comportamento che potrebbero causare, mantenere ed esacerbare la qualità della vita di una persona, ostacolare il perseguimento degli scopi e compromettere le relazioni interpersonali.
Con la dicitura limitato nel tempo si intende che vi è un limite al trattamento, partendo dal presupposto che fissare un termine prestabilito possa costituire una forte spinta a consolidare i miglioramenti ottenuti nel corso del trattamento; con l'idea che i pazienti, in tal modo, possano divenire loro stessi i propri terapeuti cognitivo-comportamentali. Il termine attivo implica che il lavoro svolto durante la seduta è finalizzato a produrre in tempi relativamente brevi una differenza qualitativa nella vita del paziente. Con il termine collaborativo si intende che il paziente ed il terapeuta lavorano insieme come un'equipe, assumendo ciascuno la propria parte di responsabilità nel trattare un argomento in corso di seduta e nell'apportare una specifica competenza direttamente finalizzata al lavoro terapeutico.
Attraverso tale processo il paziente lavora con il proprio terapeuta per identificare, valutare e modificare il modo in cui vede o interpreta le proprie situazioni di vita, le decisione che prende e gli abituali comportamenti, che potrebbero, inavvertitamente, mantenerlo intrappolato nella propria sofferenza.
I terapeuti cognitivo comportamentali utilizzano l'approccio della scoperta guidata, ovvero forniscono un ambiente sicuro dove il paziente trova da una parte una validazione, in base anche ai suoi trascorsi di vita, della propria identità e nello stesso tempo possa acquisire, attraverso la relazione terapeutica e delle tecniche ad hoc, strategie cognitive e comportamentali alternative riguardo al modo in cui fronteggiare le situazioni personali ed interpersonali che provocano sofferenza.
La TCC è una psicoterapia basata sull'evidenza (evidence based), ovvero esiste una grande quantità di dati di ricerca a sostegno della sua efficacia per un ampio spettro di diagnosi psichiatriche e problemi di adattamento.
La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è un approccio di psicoterapia limitato nel tempo, attivo e collaborativo, rivolto a modelli di pensiero, di comportamento che potrebbero causare, mantenere ed esacerbare la qualità della vita di una persona, ostacolare il perseguimento degli scopi e compromettere le relazioni interpersonali.
Con la dicitura limitato nel tempo si intende che vi è un limite al trattamento, partendo dal presupposto che fissare un termine prestabilito possa costituire una forte spinta a consolidare i miglioramenti ottenuti nel corso del trattamento; con l'idea che i pazienti, in tal modo, possano divenire loro stessi i propri terapeuti cognitivo-comportamentali. Il termine attivo implica che il lavoro svolto durante la seduta è finalizzato a produrre in tempi relativamente brevi una differenza qualitativa nella vita del paziente. Con il termine collaborativo si intende che il paziente ed il terapeuta lavorano insieme come un'equipe, assumendo ciascuno la propria parte di responsabilità nel trattare un argomento in corso di seduta e nell'apportare una specifica competenza direttamente finalizzata al lavoro terapeutico.
Attraverso tale processo il paziente lavora con il proprio terapeuta per identificare, valutare e modificare il modo in cui vede o interpreta le proprie situazioni di vita, le decisione che prende e gli abituali comportamenti, che potrebbero, inavvertitamente, mantenerlo intrappolato nella propria sofferenza.
I terapeuti cognitivo comportamentali utilizzano l'approccio della scoperta guidata, ovvero forniscono un ambiente sicuro dove il paziente trova da una parte una validazione, in base anche ai suoi trascorsi di vita, della propria identità e nello stesso tempo possa acquisire, attraverso la relazione terapeutica e delle tecniche ad hoc, strategie cognitive e comportamentali alternative riguardo al modo in cui fronteggiare le situazioni personali ed interpersonali che provocano sofferenza.
La TCC è una psicoterapia basata sull'evidenza (evidence based), ovvero esiste una grande quantità di dati di ricerca a sostegno della sua efficacia per un ampio spettro di diagnosi psichiatriche e problemi di adattamento.
Tematiche
Ansia, paura, fobie, attacchi di panico
Stress, traumi, resilienza, assertività Depressione, umore, crisi, lutti, dipendenze Aggressività, rabbia, violenza Affetti, emozioni, sessualità, relazioni |
Utenti
Modalità:
Individui singoli genitori, famiglie Fasce d'età: Bambini, Adolescenti, giovani adulti, adulti |